La mia storia

Al maneggio con i nonni

Oggi è stata sicuramente una giornata irripetibile. Ad accompagnarmi, oltre a mamma, anche nonna e nonno che erano impazienti di vedere la cavalla che montavo e di vedermi montare a cavallo.

Nella scuderia mancavano alcuni cavalli, tra cui Sioux – me l’hanno rubata – pensai. Io e mamma cercavamo Giuseppe: erano tutti in campo in attesa del cambio. Quindi io e quelli del mio turno abbiamo dovuto aspettare che finissero la lezione quelli del turno precedente.

Per un certo aspetto è stato bello vedere Sioux al lavoro, ma d’altra parte un un po’ di invidia/gelosia c’è quando altri montano il tuo cavallo. Nonna e nonno non vedevano l’ora di vedermi montare. Nell’attesa che l’ultimo cavaliere finisse la sua lezione così da potermi prestare il cap, aspettai con Sioux un bel po’ di tempo.

Finalmente montai. La nuova sella era molto scomoda tanto da farmi rimanere con il dolore sotto le cosce per ore. Utilizzammo un terzo del campo grande. Come l’altra volta, Sioux si affrettava un po’, forse un po’ troppo. Mi sentivo pronto per galoppare, dovevo solo chiederlo!

Mentre gli altri cavalieri venivano sgridati per i loro sbagli, io acceleravo quando ero capo ripresa e mantenevo la distanza quando ero dietro o in mezzo. Unica cosa su cui sono stato ripreso è che al passo, nel lasciare le redini, non mantenevo i pugni ben stretti. Siamo risaliti in scuderia restando in sella per la strada di terra.

Ancora una volta non c’era più la capezza attaccata al box e quindi dovetti dissellare come l’altra volta tenendo la cavalla dalla testiera. Avendo Sioux un boccone di fieno in bocca mi venne difficile sciogliere la martingala. Poi quando trovai la capezza appesa all’anello del box, legai la cavalla.

Decisi di non pulirla, ma solo gli zoccoli, solo che non trovavo il nettapiedi, quindi chiesi a Giuseppe che mi prestò il suo. Così, sciacquata la cavalla, la liberai nel suo box.

Riportata la capezza in selleria, al mio ritorno ho visto nonna che cercava di accarezzare Sioux. Gli spiegai che era stanca e che pensava solo a mangiare ora. Uscito dallo spogliatoio volevo andare a salutare la cavalla, ma mi aspettavano fuori.

Aspettammo gli istruttori Roberto e Giuseppe per chiedere il programma dell’indomani. Giuseppe ci disse che l’inaugurazione è stata rimandata per paura che avesse piovuto; eppure avevamo la stessa impressione: il tempo stava migliorando. Giuseppe ci tenne a precisare che comunque non avremmo montato certo noi ma altri cavalieri provenienti da tutta Italia. Noi abbiamo contribuito ad allenare i cavalli che serviranno ad altri per le gare. Il fine settimana si prevede un continuo sellare e dissellare.

Antonino Latocca

Sono nato nel '95 in un paese della Basilicata.
Ho iniziato a praticare equitazione dalle scuole elementari.
Nel 2014 mi sono diplomato come perito elettrotecnico.
Mi sono iscritto poi alla facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche all'università e ho fatto un periodo di studi all'estero.
Mi occupo di sviluppo web da autodidatta fin da quando ho avuto il mio primo computer.
Mi occupo oggi di blogging, sviluppo siti web e montaggio video.
Ho pubblicato un manuale di equitazione intitolato "Pronti In Sella" e un manuale di programmazione intitolato "Sviluppare pagine per il web".

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