La mia storia

Dolori e guai per tutti

Quel 12 giugno 2009 si preannunciava una lezione con quel qualcosa di diversa dal solito… ma non ho detto che questo sia una cosa positiva.

Arrivato al maneggio, la moglie dell’istruttore Roberto mi dice di andare all’altra scuderia. Per intenderci il maneggio che frequentavo ha una scuderia principale da 20 box, poi al di sotto ci sono altri 5 box e c’è un maneggio coperto con sul retro alcuni altri box che si affacciano direttamente all’esterno.

Dopo aver girato in lungo e in largo per cercare dove fosse l’altra scuderia finalmente intuii a quale si riferisse.

Comunque, ritrovai la mia Sioux. Era legata alla staccionata e sempre in movimento per scacciare le mosche. Non accettava il filetto e fui costretto a chiedere aiuto a Giuseppe l’istruttore.

Dopo aver sgridato gli altri che facevano cose strane, Giuseppe mi disse: “Gli altri oggi si inventano le cose, ma almeno tu….”. Riconosco che dopotutto Giuseppe ha sempre avuto molta stima di me.

In pratica mi aveva finito tutto lui di sistemare la cavalla!

La lezione diciamo che è andata bene, a parte c’era ancora molto lavoro da fare con Sioux per farla avanzare.

Finita la lezione, mi feci passare il nettapiedi per pulire gli zoccoli alla cavalla che si erano sporcati molto e feci altrettanta difficoltà. Al posteriore sinistro, Sioux si mosse, tirandosi bruscamente la zampa in avanti, colpendo la mia coscia sinistra. Il pantalone rimase sporco, ma sulla gamba sembrava non mi fossi fatto molto male.

Quando Roberto vide la scena, si avvicinò e slegata la cavalla la punì con un calcio….

Un’altra ragazza disse che anche il giorno precedente Sioux aveva fatto la stessa cosa non permettendo che qualcuno gli pulisse gli zoccoli, se ci era riuscita poi è stato perché l’aveva aiutata il suo ragazzo.

Ci provò Roberto stesso, ma neanche lui ci riuscì, allora ci disse di lavare la cavalla. Mentre la lavavamo si accorse che sotto la pancia c’erano centinaia di uova e insetti che la stavano mangiando.

È evidente quindi che la cavalla si comportava in quel modo perché stava già soffrendo e nessuno è stato in grado di capirla.

L’istruttore allora rimproverò la ragazza che aveva usato la cavalla ieri perché non aveva controllato. Ci spiegò che a quel punto era necessario lavarla con acqua e sapone… che non ce ne era!

Roberto sembrò sparito, mentre quando la ragazza lavò un’altra cavalla, la leopard Margaret, scoprì che aveva lo stesso problema di Sioux e quindi fece lo stesse trattamento.

Come sia andata a finire poi non lo so perché io stavo per andarmene, Sioux fu portata al paddock, mentre Giuseppe si preoccupò se mi fossi fatto male e mi suggerì di mettermi la pomata.

La situazione si era complicata con altri fattori di cui ho preferito non scrivere.

Non è stata per niente una bella lezione, ma ce ne sono state molte altre più belle.

Antonino Latocca

Sono nato nel '95 in un paese della Basilicata.
Ho iniziato a praticare equitazione dalle scuole elementari.
Nel 2014 mi sono diplomato come perito elettrotecnico.
Mi sono iscritto poi alla facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche all'università e ho fatto un periodo di studi all'estero.
Mi occupo di sviluppo web da autodidatta fin da quando ho avuto il mio primo computer.
Mi occupo oggi di blogging, sviluppo siti web e montaggio video.
Ho pubblicato un manuale di equitazione intitolato "Pronti In Sella" e un manuale di programmazione intitolato "Sviluppare pagine per il web".

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