La mia storia

Il vizio di fermarsi per i suoi bisogni, chi è stato?

Ormai era consuetudine in quel periodo che io montassi Sioux e che le lezioni erano con l’istruttore Giuseppe.

Presi la capezza e scesi alla scuderia di giù aspettando che qualcuno fosse andato al paddock a prendere i cavalli. Passò Roberto e si scusò per non avermi avvisato prima che i cavalli erano stati riportati su. Così salii su.

Giuseppe mi avvisò che doveva prima montare un’altro cavallo, quindi potevo fare con comodo a preparare la cavalla perché avremmo montato all’ora successiva. Ne approfittai per pulire bene la cavalla.

Intanto socializzai anche con stallieri e altri operai che erano li, i quali affermavano che Sioux era la cavalla più bella.

Giuseppe rientrò, dissellò il cavallo che aveva appena montato, ne sellò un altro e mi disse di scendere in campo. Scesi dalla strada di cemento e Sioux si fermò per fare i suoi bisogni. La sgridai e la feci ripartire subito, ma il danno era fatto ormai…

Davanti il cancello Francesco lo stalliere mi fece notare che non avevo il casco, gli dissi che non ce ne erano più su e lui me ne procurò uno che era li vicino.

Entrai in campo con il cap e il cavallo e appena arrivò Giuseppe mi disse di montare.

Quando Roberto si accorse dei bisognini lasciati sulla strada si arrabbiò ed iniziò a chiedere ad uno ad uno chi fosse stato o chi avesse visto chi è stato a fare una cosa del genere.

Giuseppe chiese a tutti i cavalieri in campo e quando me lo chiese a me, non potei mentire, si capiva. Mi lasciò poco tempo per spiegare. Intanto Roberto era decisissimo a capire a tutti i costi chi fosse stato.

Giuseppe mi difese sapendo che la cavalla ha questo brutto vizio di fermarsi sempre per i suoi bisogni. Tuttavia, mandò via gli altri e mi “minacciò” di lanciarmi il frustino appresso se non avessi fatto partire la cavalla al trotto. Così facendo avrebbe fatto spaventare la cavalla che per lo meno avrebbe accelerato.

Sioux si fermò di nuovo per lo stesso motivo, io mi espressi dicendo all’istruttore che ero d’accordo sul fatto di far perdere questo vizio alla cavalla.

Rimasi solo con l’istruttore che intanto montò un’altra cavalla e mi disse che mi sarei fermato di nuovo mi avrebbe rincorso con l’altro cavallo e lanciato il frustino appresso.

Ero molto stanco di dare colpi con la gamba per farla avanzare.

L’istruttore chiamò un’altra ragazza per far galoppare Sioux. Così cedetti la cavalla e me ne andai.

Roberto cercava ancora notizie e indizi sul cavallo e cavaliere da punire…

Antonino Latocca

Sono nato nel '95 in un paese della Basilicata.
Ho iniziato a praticare equitazione dalle scuole elementari.
Nel 2014 mi sono diplomato come perito elettrotecnico.
Mi sono iscritto poi alla facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche all'università e ho fatto un periodo di studi all'estero.
Mi occupo di sviluppo web da autodidatta fin da quando ho avuto il mio primo computer.
Mi occupo oggi di blogging, sviluppo siti web e montaggio video.
Ho pubblicato un manuale di equitazione intitolato "Pronti In Sella" e un manuale di programmazione intitolato "Sviluppare pagine per il web".

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