Noi di HorseHD cerchiamo di trattare argomenti rilevanti nel mondo dell’equitazione, alcuni di difficile comprensione , facilitandoli per i nostri lettori, con termini semplici e con degli esempi: è questo il caso dell’effetto delle redini.

La prima cosa da specificare è che vi è una causa ed un effetto. La causa è dovuta dal comando che il cavaliere impartisce al cavallo attraverso l’uso delle redini; l’effetto è la risposta del cavallo alle indicazione del cavaliere. Ogni movimento delle nostre mani sulla bocca del cavallo può creare un comando, che sia esso giusto o sbagliato, serve a questo frequentare un corso di equitazione.
Per semplificare le spiegazioni, abbiamo chiesto a Paolo Trevisani, istruttore di monta americana e grande conoscitore del mondo del reining, che opera presso il suo centro ippico PSN Horse Ranch sito a Torvajanica (Roma), di mostrarci praticamente l’effetto delle redini.

A COSA SERVONO LE REDINI? Le redini servono essenzialmente ad
- allineare
- guidare
- riunire o sostenere
- rallentare
- fermare ed indietreggiare.
QUALI SONO LE REDINI PRINCIPALI? Abbiamo redini di guida, di appoggio e di apertura e redini di correzione.
- LE REDINI DI GUIDA: Hanno lo stesso effetto delle redini in generale. Anche se il cavallo viene condotto ad una mano, agiscono direttamente sulla bocca di esso.
- REDINI DI APPOGGIO E APERTURA: vengono utilizzate nella monta americana per far girare (o direzionare) un cavallo nella direzione desiderata. La redine di appoggio: si appoggia sul collo esterno del cavallo, nella direzione voluta, accompagnata dalla redine di apertura che indirizza il naso del cavallo nella direzione voluta.
- LA REDINE DI CORREZIONE: E’ una redine di intervento e non di comando base. Deve essere accompagnata da una redine chiamata “regolatrice” che determina e regola l’angolo di curvatura dell’incollatura del cavallo. La redine di correzione serve a correggere il cavallo durante una conduzione, come ad esempio un cavallo che cade di spalla o un cavallo che sposta il posteriore.
Tra le redini di correzione ritroviamo:
- Diretta di opposizione
- Intermedia di opposizione
- Contraria di opposizione
DIRETTA DI OPPOSIZIONE: guidando un cavallo, serve ad allineare il cavallo che sta fuori linea (allineo il cavallo sull’asse longitudinale ovvero spalle e anche nella stessa direzione, dritte)
INTERMEDIA DI OPPOSIZIONE: è una redine rafforzativa dell’appoggio. Se chiediamo appoggio o apertura al cavallo ma lui non reagisce, si interviene con le dirette in un movimento laterale che sposta il cavallo su un asse diagonale spostando il peso sul posteriore interno.
CONTRARIA DI OPPOSIZIONE: serve a bloccare, sostenere e spostare la spalla interna in confronto all’asse delle anche. Agisce sempre davanti al garrese, accompagnata da redine regolatrice che serve a regolare l’incollatura del cavallo.
Ricordiamo che tutte queste redini aiutano il nostro cavallo a correggere la postura, ad eseguire determinati esercizi, ci teniamo a precisare che all’uso delle mani (redini) è associato anche l’assetto del cavaliere e l’uso delle gambe.
Se qualcosa non vi è chiaro o ci sono domande, potete farlo nei commenti!